Avvertenze per l’uso. È altamente sconsigliata la lettura a:
quelli con “io sono esistenzialista e vedo il mondo passare attraverso la finestra della mia cameretta e ci suono una canzone con la mia chitarra scordata mentre aspetto la telefonata da una ragazza che non mi chiamerà mai”: quindi no a Nick Drake, Bon Iver, Devendra Banhart
quelli con le All Star ai piedi e la spilletta (o tatuaggio che tanto è lo stesso) di “There is a light that never goes out”: quindi no a Smiths, Belle&Sebastien, Beach House
quelli con “io so sfigato e ne sono orgoglioso”: quindi no a Pavement, Built to Spill, Sebadoh
quelli che “io so figo fuori, dentro, sulla Smart, appoggiato alla Smart, mentre faccio la fila per entrare al Brancaleone, controllando se mi ha scritto qualcuno sul mio Smartphone, per andare ad ascoltare Apparat o Fennesz o Kid 606 et similie”.
Per i pochissimi che non si sentiranno così tagliati fuori, a prestissimo con la playlist..
Se cercate delle nuove rockstar che diano voce al vostro disagio, eccole qui.
Seguivateli.