La rosa purpurea del Cairo: come si fa a parlare di amore e coppie senza parlare di… (atto secondo)
Harry e Sally sono usciti la sera precedente (non insieme…)
Harry: è stata la serata più imbarazzante della mia vita.
Sally: beh, il primo appuntamento è sempre il più difficile.
Harry: tu ne hai avuto solo uno, che ne sai che le cose non peggiorino?
Sally: che c’è di peggio di vedere lui che dopo cena mi strappa un capello e lo usa come filo interdentale a tavola?
Harry: è stata una cosa di sogno rispetto alla mia serata. All’inizio è andata bene, lei è una persona piacevole, ce ne stavamo seduti a chiacchierare in un ristorante etiope scelto da lei e io facevo qualche battuta del tipo ‘ehi non sapevo che si mangiasse in Etiopia, sarà una cosa rapida, ordino due piatti vuoti e via’…
Sally si mette a ridere
Harry: ecco lei non ha reagito nemmeno con un sorriso. Allora parlo del più e del meno, le chiedo dove ha studiato e mi dice ‘all’università del Michigan’ e questo mi ricorda Ellen (la ex n.d.r.), tutto a un tratto mi prende un terribile attacco di ansia, il cuore mi batte all’impazzata e io comincio a sudare freddo.
Sally: Ellen ha studiato nel Michigan?
Harry: no, ha studiato nell’Oregon, ma è comunque un’università. Stavo così male che sono dovuto uscire.
Sally: credo che ci vorrà del tempo, passeranno mesi prima di goderci una serata con qualcun altro.
Harry: già…
Sally: e forse anche di più prima di riuscire ad andare a letto con qualcuno.
Harry: a letto ci sono andato.
Sally: ci sei andato a letto?
Harry: certo!
Sally: ah…P.S. Questo post è stato realizzato con l’essenziale contributo di giomarti.